STORIA:
Le origini della "Protezione Civile" sono antiche. Nasce e si sviluppa , nel periodo medievale, dove si trovano tracce di organizzazione di mutuo soccorso, grazie all'impegno degli ordini religiosi e all'opera di alcuni Vigili del Fuoco. Nel tempo di fronte alla potenza distruttrice della natura, l'uomo sperimentava la propria fragilita', cui tentava di sopperire con la costituzione spontanea di organizzazioni solidaristiche. Da allora molto e' cambiato, eppure di fronte alla calamita' naturali e quelle provocate purtroppo anche dall'uomo, il singolo e' impotente. Nell'ultimo trentennio del secolo scorso, drammatici eventi calamitosi, hanno messo le Istituzioni di fronte a una realta' ineludibile. Si diffondeva cultura, organizzazione e nasce il termine "Protezione Civile", con la necessita' di garantire una forma di tutela, sociale e giuridica, estesa, capillare e organizzata, che potesse contare su di un'unica struttura a livello nazionale in grado di unire e coordinare tutte le forze, pubbliche o private, presenti e attive sul territorio nazionale. Cosi' si istituisce il "Servizio Nazionale della Protezione Civile"
OGGI:
Negli ultimi anni, le attivita' di previsione e prevenzione, diventano di fondamentale importanza per definire i modelli operativi nell'emergenza. L'attivita' di previsione e' rivolta allo studio e alla determinazione delle cause degli eventi calamitosi, all'individuazione dei rischi e alla localizzazione delle zone a loro soggette, quella di prevenzione e' tesa a ridurre al minimo la possibilita' che si verifichino danni conseguenti agli eventi calamitosi.
ISTITUZIONI E VOLONTARI:
Anche se il termine "Protezione Civile" e' ormai entrato nel linguaggio comune, per molti resta ancora poco chiaro che cosa sia davvero, chi ne faccia parte e come agisca in concreto. La "Protezione Civile", infatti, non e' un'istituzione chiusa in se stessa, ma un insieme di diverse realta' con specifici ruoli e mansioni: enti pubblici, forze dell'ordine, associazioni e volontari. Una realta' articolata in grado di gestire le situazioni di emergenza. Perche' la macchina organizzativa funzioni, da un lato le istituzioni hanno un preciso compito di responsabilita', coordinamento e organizzazione, dall'altro e' fondamentale il ruolo dei Volontari. La PUBBLICA ASSISTENZA A.R.M. da anni lotta, per diffondere la nuova cultura della Protezione Civile, per migliorare qualitativamente il settore passando da un Volontariato occasionale, a un Volontariato motivato, organizzato, attrezzato, addestrato e autosufficiente. Il nostro Comune e' carente di mezzi, strutture ed organizzazione. Negli ultimi tempi l'Amministrazione Comunale grazie all'intervento energico della PUBBLICA ASSISTENZA A.R.M. sta iniziando ad interessarsi alla Protezione Civile, tanto che la Associazione ha proposto di richiedere al competente Dicastero il distaccamento dei "Vigili del Fuoco Volontari". LA PUBBLICA ASSISTENZA A.R.M. intanto, con immensi sacrifici, continua a coordinare i servizi, a sopportare i costi dei mezzi , ad acquistare nuove attrezzature , a sensibilizzare gli Enti Pubblici, privati e cittadini ai temi della sicurezza sociale.